- Da quando hai smesso di credere? -
Non do una risposta. Non ne aveva bisogno. Tuttavia indugio nel fissare ancora alcuni secondi le sue pupille dilatate: le due candele accese permettono solo a pochi anfratti della stanza di essere illuminati.
Il fumo sale sotto forma di sottile filamento, per poi improvvisamente spezzarsi, rallentare e di seguito diradarsi; come l'inchiostro nell'acqua fredda. Questo psichedelico momento di infermità mentale, che solo in casi talmente critici il cervello può concedersi, sta per trasformarsi in un silenzio imbarazzante che dovrebbe portare, secondo i pensieri del mio interlocutore, a qualcosa di